La pandemia da Covid 19 ha portato nella nostra quotidianità e nel nostro modo di rapportarci al resto del mondo profondi cambiamenti: anche il settore dell’edilizia è sottoposto in questo periodo a importanti trasformazioni, che stanno delineando nuovi trend per lo sviluppo futuro delle costruzioni.
Un recente articolo pubblicato sulla piattaforma NEC analizza la relazione tra digitalizzazione, sostenibilità e ruolo degli spazi pubblici e privati nella nostra società, evidenziando la necessità di un approccio multidisciplinare che metta al centro la comunità. In primo piano c’è infatti l’esigenza da un lato di salvaguardare l’ambiente e di promuovere una crescita sostenibile, dall’altro quello di tutelare e assicurare la salute delle persone, attraverso la creazione di ambienti sicuri e confortevoli.
Il futuro dell’edilizia si basa su un modello totalmente “green”, valorizzando l’economia circolare, utilizzando materiali eco-compatibili e rispettando il contesto naturale in cui l’opera è inserita (per leggere un nostro approfondimento sull’argomento clicca qui). In questo senso la digitalizzazione assume un ruolo fondamentale, sia nelle fasi di progettazione attraverso l’impiego della tecnologia BIM (fondamentale per la realizzazione di edifici nZEB), sia in quelle più avanzate di gestione della costruzione.
L’obiettivo è quello di dare forma a opere dai consumi ridottissimi, con impianti performanti ed efficienti che assicurino la totale sicurezza degli occupanti, integrando anche tecnologie innovative che permettano di gestire da remoto tutti i parametri.
Frappa è da sempre consapevole dell’importanza di coniugare digitalizzazione e sostenibilità per l’evoluzione del settore edilizio, attraverso la realizzazione di edifici “smart” e dal ridotto impatto ambientale. Ne è un esempio l’intervento di ristrutturazione e ampliamento della cantina Zorzettig a Spessa di Cividale del Friuli (UD): un progetto che si concentra sui temi della sostenibilità e dell’integrazione tra edificio e contesto naturale, con l’impiego di materiali naturali tipici del luogo e l’adozione di particolari tecniche costruttive.
Il futuro dell’edilizia non può quindi che essere eco-sostenibile, a misura d’uomo e d’ambiente. Un approccio che Frappa condivide e mette al centro del proprio lavoro, promuovendo uno sviluppo più virtuoso e responsabile del settore edilizio.
In 50 anni di esperienza e innovazione abbiamo dato vita a progetti diversi tra loro, ma legati dal filo conduttore che contraddistingue e ispira le attività di Frappa: i nostri valori.